Nomina, la cucina ludica di Andrea Fusco

Nomina, la cucina ludica di Andrea Fusco

Nomina, dal concetto latino «Nomina sunt consequentia rerum» (i nomi sono conseguenza della realtà delle cose) e Cucina Ludica, a evocare il gioco a tavola. E’ il nuovo progetto dello chef Andrea Fusco, ristorante aperto a Largo Angelicum dalle imprenditrici e proprietarie Roberta Battista e Francesca Neri. L’idea alla base di tutto è che per vivere bene bisogna sapersi divertire, nella vita così come a tavola e in cucina, ma facendo anche attenzione alla salute. L’invito è a lasciarsi sorprendere dalle pietanze elaborate da Fusco.

L’ingresso al ristorante proietta gli ospiti in un’atmosfera glam ma informale, curata nel dettaglio. Ruolo di spicco nella carta è ricoperto dal grill. Nella semplicità di cotture essenziali, il gusto autentico torna al centro della scena, in piatti a base di pescato del giorno o pregiati tagli di carne la cui qualità non ha bisogno di orpelli. Accanto alla griglia, Nomina presenta una selezione di pietanze signature che raccontano il percorso fatto dallo chef, la sua profonda padronanza degli ingredienti e come sia riuscito a trasformare tutto ciò in strumenti preziosi per continuare a sperimentare senza mai perdere la voglia di giocare.

Tra le proposte che meglio raccontano il percorso fatto dallo chef, ci sono le capesante marinate nello yuzu con scaloppa di fegato grasso, prugna umeboshi, goma wakame e caviale; un piatto che dimostra grande equilibrio tra i suoi tanti sapori molto particolari, a partire dalla dolcezza e la texture della capasanta, fino alla rotondità del fegato, con la pungenza e la sapidità conferiti da prugna e caviale. Un altro caposaldo del menu di Fusco per Nomina è il risotto con crema di scampi, anguilla, katsuobushi e fondo di vitello, piatto del cuore per lo chef, che sprigiona essenze uniche in una ricetta realizzata a regola d’arte: a partire dalla bisque di scampi – utilizzati anche crudi per ultimarlo -, giocando con la grassezza dell’anguilla e l’affumicato del katsuobushi, per conferire poi al piatto un’inedita freschezza con il cavolfiore crudo; il tutto esaltato da un fondo di vitello che dà complessità e carattere nella sua totalità, ricordando i sentori di nocciola, prugna e funghi porcini. Terza proposta tra i signature del menu è un grande classico che omaggia Roma e le sue tradizioni, reinterpretandole: gli scialatielli cacio e pepe con polvere di cozze, crudo di gambero rosso e menta fritta; gli ingredienti che nobilitano il piatto come il crudo di gambero, incontrano i profumi della polvere di cozze e la freschezza della menta che conferisce un gusto contemporaneo.

Nomina si sviluppa su tre spazi differenziati: il ristorante indoor con una capienza da 26 coperti, il dehor verandato (42 coperti) e il giardino esterno (20 coperti). Situato nella parte alta del rione Monti, il palazzo in cui sorge è parte integrante del complesso dell’Angelicum, i cui antichi fasti rivivono nelle suggestioni della Roma settecentesca.

Nomina – Cucina Ludica, Largo Angelicum 1/a, Roma.

Tel 0632091541

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