Neal Rosenthal, importatore newyorkese e sostenitore del concetto di “terroir”, lancia un nuovo ciclo di eventi dedicati ai viaggi e ispirati alla sua vita, alla lunga esperienza trascorsa nei vigneti e ai tavoli dei grandi ristoranti d’Europa. “Chef Nomade” è il nome del progetto che mette in evidenza, appunto, i legami di Rosenthal con le persone e i luoghi rinomati per il vino e il cibo.
Chef conosciuti in tutto il mondo diventano così protagonisti, per un intero fine settimana, di esperienze enogastronomiche esclusive: dalla preparazione di pranzi e cene per pochi ospiti, all’organizzazione di corsi di cucina, a momenti trascorsi con i vigneron nei loro vigneti e con produttori locali che aprono le porte delle loro fattorie, fino alla condivisione seduti intorno al tavolo.
Gli ospiti (mai più di dieci) sono invitati a una scoperta profonda e personale del terroir locale con uno chef di talento al loro fianco. Rosenthal ha deciso di dar vita a questo progetto spinto non solo dalla sua grande passione, ma anche dalla volontà di creare attenzione e dare sostegno al mondo enogastronomico in un momento particolarmente difficile per i professionisti del settore. Per questo, Chef Nomade accoglierà non solo chef di fama, ma anche giovani talenti emergenti.
“Questo progetto rientra nella mia mission: essere un ambasciatore per i piccoli domains a conduzione familiare che producono alcuni dei più grandi vini del mondo”, afferma Neal Rosenthal, “con Chef Nomade, spero di dare voce e continuare a focalizzare l’attenzione sul mondo dell’enogastronomia, evidenziandone l’identità e i forti legami con le tradizioni e il terroir locali”.
Nell’ambito di Chef Nomade, Rosenthal curerà una serie di appuntamenti dedicati a confronti approfonditi tra le grandi regioni vinicole del mondo. Il primo si terrà dal 7 al 9 maggio presso la sua proprietà, nel cuore del Jura francese, La Closerie les Capucines ad Arbois, un boutique hotel di charme nato tra le mura di un palazzo del XVII secolo (in foto).
L’evento, “The Jura Meets the Langhe”, vedrà la partecipazione di ospiti speciali provenienti da queste due ricche regioni vinicole e culturali che saranno impegnati in dibattiti, confronti, degustazioni, pasti ed escursioni sul territorio, tutto all’insegna del terroir. I viticoltori del Jura di Rosenthal Wine Merchant presenteranno i loro vini insieme a quelli di due cantine delle Langhe, Figli Luigi Oddero e Brovia. Rinomati chef come Jean-Paul Jeunet di Arbois e Michelangelo Mammoliti di Alba, (entrambi 2 Stelle Michelin) creeranno piatti speciali con pregiati prodotti provenienti dalle rispettive regioni, come morels e tartufi. Protagonisti saranno anche i proprietari di TartufLanghe di Alba. Il cuore di Chef Nomade rimane La Closerie les Capucines dove il calendario ha inizio ad aprile 2021 con lo chef americano Aaron Rosenthal con sede a Parigi, seguito dal giapponese Masahida Ikuta a fine maggio.
Chef Nomade è uno dei numerosi progetti enogastronomici e di viaggio che Neal Rosenthal ha recentemente sviluppato, il più completo dei quali è Mad Rose Journeys, che offre un accesso privilegiato ad alcune delle esperienze culinarie e culturali più esclusive al mondo. I viaggiatori hanno l’opportunità di assaggiare cibi, vini e prodotti così rari che spesso non sono disponibili per la vendita, esplorare la cucina locale sotto la guida di chef di fama mondiale e imparare dagli artigiani che vivono e lavorano nelle regioni culinarie più leggendarie d’Europa.