Verve riparte en plein air e grillé. Il ristorante di Via Giulia si è trasferito sul roof top del DOM Hotel, tra piante aromatiche e rampicanti fioriti, e lo chef Adriano Magnoli ha scelto la brace come metodo e strumento di cucina. Fuoco, fumo e calore sono gli elementi che permeano il nuovo menù.
Tra gli antipasti spicca il “Foie gras, gelato di squacquerone e pesche al vino” (foto in alto a sinistra), una vera leccornia per gli amanti del fegato d’oca, o il “Pane alla brace, bianchetti “ajo, ojo e peperoncino con cime di rapa”. Il “Pomodoro con il riso” (in alto a destra), sempre cotto alla brace, tra i primi, è un vero e proprio concentrato del piatto popolare: ne contiene tutti gli ingredienti ma il sapore esplode a ogni boccone. Come seconda portata, si possono assaggiare le “Capesante alla brace, tuberi e radici” (in basso a destra) piutttosto che il “Rombo e patate alla cenere in brodetto” o il “Vitello BBQ” accompagnato dai peperoni che, come il pomodoro con riso, richiamano la romanità, sempre presente nel menu di Verve.
I dolci, realizzati dalla pastry chef Antonella Mascolo, sono delle vere e proprie fantasiose e golose creazioni. Il “Babà al rum, ananas alla brace e cioccolato bianco” (in basso a sinistra), è un babà alla crema scomposto dal delicato aroma di vaniglia; mentre il “Cookies, gelato al caramello affumicato con cioccolato e anacardi” riporta alla mente il celebre gelato estivo nobilitato da un tocco gourmet.
Il modo migliore per assaporare la cucina di Magnoli e Mascolo sono i due menù degustazione: “Fate Vobis”, 4 Portate a scelta (50 euro) o “Famo Nobis” 6 Portate a scelta (70 euro). Verve è aperto tutte le sere, dal martedì alla domenica, e dalle 18:00 si parte con l’aperitivo. Sabato e domenica il ristorante è aperto anche a pranzo.