Oltre la metà dei ristoranti e dimore italiane di Relais & Châteaux si prepara ad accogliere i primi ospiti entro la fine del mese di giugno. Di fronte a una crisi senza precedenti che ha costretto il comparto alberghiero e ristorativo a mettersi in discussione, Relais & Châteaux ha colto l’opportunità per ripensare il suo modello di accoglienza e inventare nuove esperienze per gli ospiti. “Sarà un’estate all’insegna della riscoperta della ricchezza dei paesaggi, della bellezza del mondo rurale e della diversità dei sapori regionali”, afferma Philippe Gombert, presidente di Relais & Châteaux, in dimore “di piccole dimensioni che si trovano in ambienti protetti nel verde, al mare o in montagna; abbiamo anche un programma di ville per ospitare famiglie o amici integrando la sicurezza di casa con un servizio à la carte come in hotel. Prenderci cura dei nostri clienti è la nostra massima priorità e stiamo lavorando per offrire soggiorni a prezzi accessibili: dopo questo periodo difficile, vogliamo restituire agli italiani il gusto e la gioia di vivere”. Osservando le normative in materia di sanificazione e distanziamento e sfruttando in modo creativo gli spazi aperti e i parchi nei quali sono immersi, i primi ristoranti e dimore hanno già riaperto proponendo agli ospiti nuovi percorsi di degustazione, esperienze di soggiorno nella natura, picnic e delivery gourmet.
La nuova stagione dei viaggi alla scoperta dei sapori e dei tesori d’Italia firmata Relais & Châteaux è iniziata con la riapertura di Da Vittorio (3 stelle Michelin a Brusaporto, BG). L’elenco delle riaperture include altri indirizzi d’eccellenza della ristorazione italiana, dal Piemonte alla Campania: Taverna Estia (2 stelle Michelin a Brusciano, NA), Antica Corona Reale (2 stelle Michelin a Cervere, CN), Il Pagliaccio (2 stelle Michelin a Roma) e Ristorante Quadri (1 stella Michelin a Venezia), Villa Crespi (2 stelle Michelin a Orta San Giulio, NO). Il 04 giugno sarà la volta di “Agli Amici dal 1887” (2 stelle Michelin a Godia, UD) e Le Calandre (3 stelle Michelin a Rubano, PD), a cui seguiranno, il 05, Arnolfo Ristorante (2 stelle Michelin a Colle Val d’Elsa, SI) e La Taverna e L’Enoteca, il ristorante gastronomico e il bistrot di Castello Banfi (a Montalcino, SI). Il 10 giugno toccherà a Dal Pescatore Santini (3 stelle Michelin a Canneto sull’Oglio, MN).
Dopo due mesi in prima linea nell’ospedale da campo di Bergamo e la riapertura dell’insegna di Shanghai, la casa della famiglia Cerea ha riaperto con una serie di nuovi progetti che vedono come protagonista, oltre alla cucina dei fratelli Enrico e Roberto, la straordinaria natura che circonda la dimora. Dal 1* giugno l’offerta del ristorante 3 stelle Michelin si è arricchita di un nuovo pop-up restaurant all’aperto, a bordo piscina, aperto per tutto il periodo estivo con una proposta gastronomica più casual incentrata su pizze gourmet in teglia e al vapore e carni alla brace di alta qualità, accompagnate da una selezione di bollicine italiane ed estere.
Gli ospiti della dimora, che ha anche 10 camere, potranno inoltre dedicare del tempo al proprio benessere grazie al nuovo percorso walk’n fit attrezzato dove praticare, da soli o con un personal trainer professionista, esercizi a corpo libero ma anche yoga, fitness e box; lungo il percorso sono state posizionate anche delle amache per garantire una pausa di relax all’aria aperta e in totale sicurezza.
Il relais e ristorante di Cinzia Primatesta e Antonino Cannavacciuolo, sulle rive del Lago d’Orta, riparte mettendo al centro la sicurezza degli ospiti. La purificazione degli ambienti comuni e delle camere di Villa Crespi viene svolta regolarmente avvalendosi di una tecnologia sviluppata dalla Nasa basata sull’ossidazione fotocatalitica, attiva 24 ore al giorno, combinata a sistemi Bio Allergy Free e di sanificazione a ozono-riconversione e alla tecnologia TTS, che purifica l’aria delle camere attraverso un trattamento termico naturale. In cucina, i prodotti ThreeAir decontaminano l’aria e le superfici della cucina con la tecnologia a ionizzazione catalitica radiante (ICR), ricreando la purezza dell’aria aperta. Per chi sceglie di soggiornare in una delle 14 camere e suite, poi, la colazione viene servita in camera e l’accesso alla Suite Benessere è garantito in esclusiva; viene inoltre offerta la possibilità di privatizzare parzialmente alcuni spazi della dimora.
Rinascere attraverso la cucina e recuperare l’heritage del territorio, con un’attenzione anche al prezzo, sono gli spunti con cui lo Chef Gaetano Trovato riaprirà il prossimo 05 giugno le porte del suo Arnolfo Ristorante. Renovo – dal latino “renovo” che significa rinnovare, ricominciare, ristorare – è il nome scelto per indicare questo nuovo e recuperato modo di interpretare la ristorazione, che non può restare indifferente davanti alla profonda crisi che ha scosso il sistema agro-alimentare. Il nuovo menu cambierà ogni settimana in base ai prodotti locali disponibili, intensificando la collaborazione con i piccoli produttori del territorio per dare massimo sostegno alla filiera e rispettare la stagionalità cercando di abbattere totalmente lo spreco. In quest’ottica, le quattro portate saranno arricchite da un pairing speciale: non solo vini ma anche soft e long drink prodotti con materie prime locali come il Gin del Chianti.
Relais & Châteaux propone anche spunti di soggiorno in dimore storiche con parco privato, dove il distanziamento sociale e il contatto con la natura, ben prima di diventare una necessità, sono da sempre il più grande lusso che ci si possa concedere.
A meno di due ore di auto da Firenze e a soli quindici minuti da Forte dei Marmi, Il Bottaccio offre 8 suite ricavate all’interno di un antico frantoio ad acqua del XVIII° secolo adatte a ricreare una “bolla” di privacy e intimità. La Royal Suite, che integra nell’arredamento gli ingranaggi in legno usati per la produzione di olio, è prediletta da molti ospiti per l’originale vasca da bagno a pavimento ricavata in una delle antiche macine. Un collegamento interno tra Luxury e Presidential Suite crea invece uno spazio privato adatto ad ospitare fino a tre famiglie, con accesso esclusivo al Belvedere toscano da cui ammirare il tramonto sulla costa in tutta privacy e sicurezza. Per chi risiede in zona, continuerà ad essere attivo il servizio di delivery che, in linea con la filosofia green dello Chef Nino Mosca, propone dal venerdì alla domenica tre diversi menu (pesce, pesce-carne e vegetariano). I piatti, piatti fatti in casa con prodotti locali e artigianali e gli irrinunciabili DOP campani dello Chef, sono confezionati con packaging eco-sostenibili a ridotto impatto ambientale, realizzati con materiali biodegradabili e compostabili.
L’Hotel Villa Franceschi, di Mira (VE), è un buen retiro protetto dall’ombra di alberi secolari sulla Riviera del Brenta. In questo angolo di Veneto poco battuto dal turismo di massa, l’antica residenza cinquecentesca dei gioiellieri del Doge offre 25 camere e suite, immersa in un parco secolare di 45 mila mq. La villa è fin dal 1500 il rifugio prediletto dall’aristocrazia veneziana, e ancora oggi attrae tanti VIP in cerca di privacy. Hotel Villa Franceschi ha riaperto il 29 maggio con la consueta accoglienza che da generazioni la famiglia Dal Corso riserva agli ospiti e una rinnovata offerta di esperienze e tour privati per scoprire i dintorni della dimora in tutta sicurezza. Una nuova barca consente di offrire agli ospiti un menu “à la carte” ancora più ricco di uscite private per coppie o piccoli gruppi fino a 6 persone, per vivere Venezia, la sua Laguna e il Lido da una prospettiva privilegiata e lontano dalla folla, con il valore aggiunto delle coccole di un equipaggio dedicato.
Per quanti amano passeggiare in solitaria e degustazioni in cantina, Villa Cordevigo Wine Relais, a Cavaion Veronese (VR), nel cuore del Bardolino Classico, è la meta ideale. Oltre il grande parco – 5000 mq di cipressi, ippocastani e alberi secolari – si apre la campagna, con una distesa di vigneti a conduzione biologica che dalla piscina si arrampicano sulle colline delimitando la proprietà. Questa estate sarà possibile prenotare in esclusiva il grande tavolo di marmo al centro del parco, per un pranzo “al fresco” dedicato a piccoli gruppi (fino a 4 persone). La riapertura è prevista per il prossimo 18 giugno. Privacy, isolamento e silenzio sono da sempre una prerogativa di questa incantevole dimora con 33 camere e suite, dove si respira un’aria di quiete e sacralità.
Sulle colline del Franciacorta, a Erbusco, la villeggiatura a pochi passi da casa ritrova L’Albereta, relais con 57 camere avvolto da rampicanti e circondato da 69 ettari di verde, giardini e vigne che dalla collina scendono a valle fino al Lago d’Iseo che riaprirà il 19 giugno. Questa estate gli ospiti potranno vivere in modo ancora più speciale i grandi spazi aperti che circondano la dimora della famiglia Moretti; nuove esperienze e nuovi servizi en-plein-air garantiscono un soggiorno non solo sicuro, ma soprattutto rigenerante grazie al contatto con l’energia della natura e della terra. A richiesta, il pranzo può trasformarsi in un pic-nic all’ombra degli alberi de La Tesa, la terrazza naturale della proprietà, e anche la cena è servita sulla terrazza del Ristorante LeoneFelice Vista Lago oppure nel dehor della pizzeria La Filiale (già aperti). I dintorni della dimora offrono inoltre ai più sportivi opportunità per dedicarsi a innumerevoli attività come passeggiate a cavallo, yoga, tennis e tour con le e-bike.
Sotto lo sguardo benevolo delle Dolomiti, Castel Fragsburg, dimora, ricavata all’interno di un antico padiglione di caccia del XVII secolo, sorge su un terrazzamento roccioso affacciato sulla città termale di Merano. La natura l’abbraccia e la sua bellezza è mozzafiato: montagne, vigneti e foreste fanno da sfondo al grande parco privato di 10 mila mq, ricco di alberi secolari e giardini incantati pieni di glicini, rose, ortensie e gelsomini. Il benessere dell’ospite è sacro e viene curato nei minimi dettagli a partire dalle 20 suite, tutte diverse tra loro e con una diversa esposizione panoramica. In collaborazione con alcuni agricoltori biologici del luogo lo chef Egon Heiss ha creato “l’orto del Fragsburg” dove si coltivano antiche varietà del territorio, valorizzate al ristorante “Prezioso”. Il Sanctuarium, una casa sull’albero con ampie vetrate aperte sulla valle, è un luogo magico dove rilassarsi praticando yoga, respirazione cosciente e meditazione o con un bagno di suono armonico. Infine, nella Spa alchemica Castellum Natura i preparati terapeutici sono creati al momento utilizzando le erbe e i fiori raccolti manualmente nei dintorni della dimora, sotto la supervisione dell’erborista e naturopata Renate che accompagna gli ospiti che lo desiderano in escursioni private a tema.
Per conoscere le 49 dimore italiane è possibile scaricare la Guida Italia 2020.