Open Colonna Milano, Antonello Colonna perde Palaexpo e l’amata Roma

Negativo di carte bollate per Antonello Colonna. Dopo essere rimasto senza Stella Michelin, l’Open Colonna del Palazzo delle Esposizioni di Roma, secondo quanto riporta “Repubblica.it”,  si è visto negare il rinnovo della concessione. Colonna non è riuscito ad aggiudicarsi il bando e ha anche perso il ricorso al Tar del Lazio. “Le Voilà Banqueting”, società che ha vinto la gara, avrebbe assicurato più introiti a Palaexpo e il ricorso dello Chef contro le valutazioni della commissione giudicatrice non è stato accolto dai giudici amministrativi.

“Stiamo traghettando l’Open, – ha dichiarato all’Ansa Colonna lo scorso 13 agosto – dopo dodici anni non eravamo più interessati al rinnovo della convenzione e l’idea di lasciare era maturata già a fine ottobre. Siamo pronti a nuove avventure e felici di quello che abbiamo fatto”. E’ di questi giorni la notizia di Gamberorosso.it  che il nuovo Open Colonna aprirà a Milano, in zona Cordusio a inizio 2020.

Nella Capitale il “cuoco imprenditore”, come ama definirsi, perde così l’alta ristorazione. Dopo aver visto tramontare il progetto di rilancio della Galleia Sordi, da lui stesso annunciato, Colonna a Roma deve accontentarsi di un nuovo Open Bistro alla stazione Termini, sul modello di quello già operativo al Terminal 1 di Fiumicino in attesa, magari, di fare un giorno il sindaco (ruolo al quale si candida con ironia nella video-intervista a Gamberorosso).

“Stiamo inoltre investendo molto su Labico, un resort sempre più volto a coniugare il cibo con l’accoglienza con varie offerte a mo’ di villaggio gastronomico”, ha detto sempre all’Ansa Colonna che, proprio per il Resort&Spa, è stato diffidato dal socio di minoranza Marco Matteoni Group per non aver versato canoni mensili per oltre 555.000 euro tra il 2017 e il 2018. Un anno proprio da incubo per il cuoco imprenditore.

 

 

 

 

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