“Tre parti di jin, una di vodka, mezza di lillet blanc: scuotere bene in uno shaker ben ghiacciato, quindi, aggiungere una scorza di limone lunga e sottile”. Al “Bond Bar” viene quasi naturale ordinarlo il “Vesper Martini”, la celebre – e classy – variante del Martini Cocktail del mitico James Bond in “Casino Royale”.
Il Bar si trova al piano terra dell’Hotel d’Inghilterra (ça va sans dire), tra via Borgognona e via Bocca di Leone; a pochi metri ci sono le affollate via Condotti e Piazza di Spagna con la celebre Scalinata, ma qui si è riparati da occhi indiscreti. Questo Small Luxury è infatti meta prediletta per quanti cercano riservatezza senza rinunciare al buon gusto. Chi è a Roma, per piacere o affari, e vuole mettersi in mostra opta per la vetrina di via Veneto.
L’Hotel Angleterre – il nome originario che si può ancora leggere in un angolo della facciata – vanta ben 88 camere, suddivise tra Junior Suite Deluxe, Junior Suite Executive, Suite ed Executive Suite su cui primeggia una super esclusiva Penthouse con terrazza (prenotabile anche per eventi privati). Originaria dependance per gli ospiti del prospiciente Palazzo Torlonia, l’Hotel riesce a coniugare la tradizione ospitaliera della nobiltà romana con la modernità più confortevole, di cui il servizio “Handy Smartphone” in uso gratuito – con chiamate e internet illimitato – è solo la ciliegina sulla torta (o l’oliva sul Martini).
Il Bond Bar è in prefetto stile british, anche nella privacy che offre, ed è raccolto in poche sedute (una decina tra i tavolini e gli sgabelli al bancone); il servizio è tailored e la carta vanta qualche “Signature” (firmati dal Bar Tender Roberto Pezzuco e dal Secondo Angelo Di Giorgi) e, of course, una “Martini’s Family” con ben nove varianti del leggendario Cocktail. Elegante e discreto al tempo stesso, da solo vale una détour all’Hotel d’Inghilterra.
Quando si va a bere un cocktail, se non prima o dopo aver cenato o pranzato? Adiacente al bar si trova il Café Romano, il ristorante dell’albergo, che, per gran parte dell’anno, può dare sfoggio del suo dehor su via Borgognona. Nei mesi più freddi, invece, ci si può riparare nelle due salette interne, dove un séparé decorato permette una ancora maggiore riservatezza.
Il menù è improntato sui piatti della tradizione culinaria italiana e romana. Le pietanze, sia di carne che di pesce, ruotano con le stagioni ma anche in base al mercato e alla creatività dello Chef. E James Bond, dopo il Vesper Martini, avrebbe gradito certamente anche il filetto di manzo, la sua passione.
Hotel d’Inghilterra, Via Bocca di Leone 14, Roma. Tel +3906699811
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