Trattoria giapponese, come recita il payoff, o Izakaya italianizzato? Difficile trovare una definizione per Umami, locale aperto a marzo di quest’anno a due passi da San Giovanni, proprio all’inizio dell’Appia Nuova. Non esiste il concetto di trattoria in Giappone dove, invece, da sempre esistono gli “Akachōchin”, locali popolari e relativamente poco costosi dove è possibile bere sake e birra accompagnati da cibo. L’analogia con Umami finisce qui.
A differenza dei locali giapponesi, infatti, spiega uno dei titolari, Davide Frattali, che sono soliti specializzarsi su un singolo alimento (ramen piuttosto che noodles o yakitori e takoyaki), infatti, il ristorante di via Veio offre una panoramica su tutte quelle che sono considerate le specialità del Sol Levante, in parte anche rivisitate e “italianizzate”. Un esempio su tutti è il Ramen, che viene servito con spaghetti prodotti ad hoc per Umami al posto delle tipiche tagliatelle di frumento (foto in basso a destra).
In menù – curato dallo Chef Giuseppe Milana, altro proprietario assieme a Marco Pucciotti – si trovano quindi i grandi classici giapponesi: dal sashimi di pesce crudo allo Shabu-shabu al Kakuni Don (foto in basso a sinistra), dai Tonkatsu (in alto a destra) agli Yakitori ai Gyoza (in alto a sinistra). In cucina si coniugano prodotti d’eccellenza giapponesi con materia prime selezionate da fornitori italiani di fiducia.
A completare il quadro, oltre 50 etichette di Sake e distillati tipici come lo Shochu. Da Umami, come nella migliore tradizione giappo, si serve anche la birra. “L’idea è stata quella di produrre birre ispirate alla tradizione nipponica – riferisce Frattali -, così ogni due mesi produciamo una birra, ogni volta in un birrificio laziale differente, giocando e mettendo alla prova gli amici birrai”.
All’ingreso del locale campeggia “La grande onda” di Hokusai, quasi a simboleggiare l’essenza stessa di Umami: il tentativo di mettere assieme elementi tradizionali orientali a caratteristiche tipiche dello stile occidentale, italiano in questo caso. Un’esigenza del nostro tempo che va oltre la continua rincorsa alla novità.
Umami, Via Veio 45, Roma. Tel 3312630870 Pagina Facebook