Le terrazze, si sa, hanno il loro fascino, soprattutto in una città come Roma dove è possibile viverle gran parte dell’anno. E’ d’estate, però, anche per sfuggire alla calura del piano strada, che diventano una vera e propria attrattiva, per i turisti e, sempre più, per chi in città ci vive. Oltre ai roof top degli alberghi di lusso e dei ristoranti stellati – inaccessibili ai più per i costi impegnativi – la Capitale ne offre sicuramente di meno conosciuti, più easy, ma non per questo meno affascinanti e appaganti dal punto di vista estetico e gastronomico. Ho provato a scoprirne qualcuno e ne ho trovato il rapporto qualità-prezzo-location molto interessante, soprattutto se paragonato a quello dei tanti bistrot affollati che costellano ormai la città.
Circus Roof Garden del Fortyseven Hotel
Di fronte il tempio di Ercole Vincitore e quello di Portuno, accanto Santa Maria in Cosmedin, con la Bocca della Verità, i Fori e il Circo Massimo. Il Fortyseven, edifico anni trenta dagli interni in stile decò, è un hotel incastonato nel cuore della Roma Antica, tra Torre Argentina, Teatro di Marcello, Colosseo e Circo Massimo. Dalla sua terrazza la vista spazia dal Capidoglio al Palatino fino all’Aventino. Ognuno dei suoi cinque piani è un tributo a un grande artista del Novecento: Umberto Mastroianni, Emilio Greco, Amedeo Modigliani, Narcissus Quagliata e Piero Guccione; in cima, al sesto piano, si trova il “Circus Roof Garden”, ristorante e lounge bar concepito come spazio da vivere anche per gli ospiti esterni all’hotel per l’aperitivo, il pranzo, la cena o un drink di fine serata; al piacere della terrazza è affiancata un’offerta ristorativa notevole, in cui qualità, quantità e accessibilità di prezzo fanno la differenza. La cucina, capitanata dallo Chef Patrick Tomasi (ex Baglioni Hotel), è di chiara impronta mediterranea e si articola in un menù stagionale per la cena (ben equilibrato tra carne, pesce e vegetariano), uno ad hoc per il pranzo e uno dedicato ai piatti della tradizione romana. Molto interessanti il Gazpacho con avocado, gamberi e pane tiepido carasau; i Cappellacci di pasta all’uovo fatti in casa farciti con ricotta di bufala e basilico su battuta di pomodoro datterino; il Black Cod arrostito con verdure tornite e salsa all’aceto di vino rosso e, per finire, la Zuppetta di fragole al’aceto balsamico e gelato alla vaniglia.
18€ il costo medio di un piatto a pranzo – 46€ in media il prezzo di antipasto, primo e desssert a cena
L’Attico Bistrot dell’Hotel Capo D’Africa
La vista sul Colosseo e sulla Basilica dei Santi Quattro Coronati fa da scenografia alla terrazza dell’Hotel Capo d’Africa; spazio con lo stile della residenza privata adatto a una pausa nell’arco di tutta la giornata, in particolare all’ora dell’aperitivo, nell’attesa del tramonto, con un calice di vino al prezzo di appena 6€. Il Ristorante “L’Attico”, con la cucina romano-pugliese dello Chef Erio Ivaldi, è ideale per una cena con vista panoramica, accompagnati dalla musica dal vivo il martedì e il venerdì. Lo Chef propone un menu stagionale che valorizza la freschezza dei prodotti locali e i sapori della tradizione.
40€ in media il prezzo di antipasto, primo e desssert
La Grande Bellezza Bistrot by Mercure Colosseo
Il Colosseo è a due passi e dalla terrazza del Mercure lo si può ammirare nella sua maestà. Il panorama prende via Labicana – tra le più antiche strade romane – che collega idealmente il monumento più famoso al mondo e San Giovanni in Laterano (di cui spicca la balaustrata), il Parco del Colle Oppio e il Celio. Il Roof top si divide in due aree. Nella prima – rivolta al Colosseo – trova spazio la piscina (ad uso esclusivo degli ospiti dell’hotel) con l’antistante spazio per sdraio e breakfast che di sera fa posto ai tavoli del bistrot; l’area bar è a sua volta suddivisa tra la zona tavoli e lo spazio lounge con poltrone che può anche essere riservato per eventi e feste private. Per un aperitivo, una cena casual o un drink a ritmo di musica dal vivo, la terrazza del Mercure unisce il “lusso” della posizione a una formula “easy”. L’offerta food è essenziale per andare incontro ai gusti più svariati (il menù è digitale e in 20 lingue). Tra gli antipasti, ci sono le tartare – di tonno pinna gialla, pesce spada e salmone selvaggio -, la mozzarella di bufala Dop e il prosciutto di Parma e melone; i primi piatti comprendono l’insalata di quinoa, le pappardelle con zucchine e mazzancolle, i rigatoni all’amatriciana e le tagliatelle al ragù. Al posto dei secondi piatti, in carta trovano spazio i cosiddetti “piatti unici”: hamburger, tagliata di manzo, tomahawk di maiale arrostito e galletto alla diavola; per finire, la scelta è tra il dessert (gelato sbagliato o tiramisù della pasticceria Pompi) e tagliata di frutta. Altrettanto basic è la carta dei vini, con pochissime etichette comunque ricercate.
36€ in media il costo di antipasto, primo e dessert
Hi-Res dell’Hotel Valadier
Tra Piazza di Spagna e Piazza del Popolo, l’HI-Res High Restaurant e Terrace lounge è situato all’ultimo piano dell’Hotel Valadier e offre una panoramica fra monumenti, tetti e cupole del centro. Grazie a soluzioni tecniche all’avanguardia, la terrazza in estate è completamente aperta, mentre in inverno è riscaldata e coperta con una struttura mobile. Lo Chef Luca Cardinetti propone un menù tra tendenza e tradizione che strizza l’occhio anche alla cucina francese. Hi-Res è una location che si presta a eventi di ogni tipo, grazie anche alla sua struttura che distribuisce su più livelli le diverse aree: la terrazza panoramica, i salottini lounge, il bancone bar, la consolle per i DJ set. Particolare attenzione è dedicata al bartending con una lista Cocktail curata da Gianluca Amato de Serpis (ex Stavinskij Bar) che spazia tra grandi classici e tendenze d’avanguardia.
35€ due portate a scelta dal menù del pranzo – 60€ tre portate a scelta dal menù della cena
Les Etoiles dell’Hotel Atlante Star
L’Hotel Atlante Star si trova a Borgo Angelico, a pochi minuti dal Vaticano e da Castel Sant’Angelo. La terrazza Les Etoiles del ristorante panoramico vanta una vista a 360° su tutta la città, una quinta scenica ineguagliabile. L’offerta gastronomica si articola tra prima colazione (anche anglosassone), fast lunch, apertivo e brunch nel week end. Tutti gli ingredienti sono stagionali e arrivano da fornitori locali, incluso l’olio extravergine di oliva della tenuta “Parco dell’Airone”.
30€ il costo del brunch al sabato e alla domenica
Longitude12 dell’Hotel Le Méridien Visconti
Tra Piazza di Spagna e il Vaticano, affacciato sul Lungotevere dei Mellini, il Bar Rooftop, al settimo piano de Le Méridien Visconti appena ristrutturato, offre uno spazio ideale per gustare drink e cocktail d’autore, a ritmo di jazz e bossa nova. Tra gli aperitivi, si contraddistinguono i cocktails Le Méridien Sparkling, creati appositamente per la catena dal Global Master Bartender Franz Zauner. “Return To Rome” è quello dedicato a Roma, da accompagnare agli stuzzichini Petit Plates ispirati alla destinazione, come i paninetti con polpetta e cicoria. Per assaporare i piatti della cucina italiana firmati Angelo Troiani, al piano terra c’è il Longitude 12 Bar &Bistrot, con il suo design contemporaneo e informale e il dehor a cui è dedicata l’area patio. Il resident Chef è Massimo Orsini.
36€ in media il costo di antipasto, primo e dessert