Cucine da incubo, ecco i peggiori di Roma (per la cronaca). Mentre più di qualcuno si esercita nelle liste dei “migliori” – non si capisce mai in base a quali parametri e dati oggettivi -, Gugsto stila la lista dei “peggiori di Roma” emersi dalle cronache dell’ultimo anno; ristoranti e bar, persino una gastronomia e un forno, segnalati e chiusi dopo che ispezioni di Polizia Locale, Carabinieri e Asl hanno riscontrato gravi violazioni delle norme igienico-sanitarie e, in alcuni casi, anche carenze strutturali.
Il perchè di questa lista – sicuramente incompleta – è facile. Questo tipo di informazione (negativa) è interessante tanto quanto quella descrittiva – e troppe volte celebrativa – dei locali e dei menù per il pubblico. Sarebbe forse il caso di cominciare a non ignorarla più da parte di chi si pone l’obiettivo di offrire al lettore gli strumenti per orientarsi nel mondo dei locali e del cibo. Che è gusto ma anche, e soprattutto, salute.
Assieme ai tanti adesivi e stemmi delle varie Guide che fanno capolino sulle vetrine per pubblicizzare la “bontà” del locale, non sarebbe male perciò se anche da noi le Autorità rendessero obbligatoria la pubblicazione dei controlli e delle verifiche igienico-sanitarie. A New York, per esempio, modello per tanti ristoratori nostrani, sulle vetrine dei locali campeggiano le tre lettere: A, B, C (A per il miglior livello, B per quello intermedio e C per quello con la valutazione più bassa). La classificazione è fatta sulla base delle ispezioni a sorpresa degli ispettori del Dipartimento della Salute. La lettera corrisponde a quante violazioni del codice sono state riscontrate. Qui da noi, invece, ogni qual volta un esercizio per la somministrazione di bevande e alimenti viene fatto chiudere per carenze igienico-sanitarie se la cava apponendo all’ingresso il solito cartello: “Chiuso per lavori di ristrutturazione”. E tanti casi sfuggono anche alle cronache.
Ecco i 16 casi apparsi sugli organi di informazione:
Gusto a piazza Augusto Imperatore
Ristorante Da Augustea a Trastevere
Osteria da Zi Umberto a Trastevere
Cyrano golosità a Porta Pia
Virgilio, a Campo de’ Fiori
La Romanesca, a Campo de’ Fiori
Roma Beer Company a Campo de’ Fiori
Terrazza Barberini a piazza Barberini
Osteria Pasquino, via del Governo Vecchio
Osteria delle Coppelle, piazza delle Coppelle
Oishi Restaurant, via del Gazometro
La Fiorentina, via Andrea Doria
Chicken Hut, via Prenestina
Cornetteria, via Barletta
Franchi Gastronomia, via Cola di Rienzo
Non c’è trippa pe’ gatti, via Urbana (verifica di Gugsto)