Centro Restaurant, la sfida conviviale che punta sull’Esquilino

Centro Restaurant, la sfida conviviale che punta sull’Esquilino. I quattro amici al bar di Gino Paoli volevano cambiare il mondo, i quattro soci che hanno dato vita a questo nuovo all day long – che ho anticipato sulla pagina Fb – sono sicuramente più concreti ma altrettanto visionari. Manuel Hassan, Amos Halfon, Daniel Camerini e Giulio Glam hanno scelto i locali di una vecchia pizzeria di via Cavour per dare vita al loro progetto: un bistrot all’italiana, dall’atmosfera e dagli arredi che ricordano le antiche osterie, dove proporre una cucina veloce ma di livello e a prezzi contenuti. Questa la prima sfida, non da poco.

 

 

centro restaurant roma

 

 

“Vogliamo che Centro diventi un luogo da vivere- mi racconta Amos -, dove anche chi è di passaggio possa trovare uno spazio accogliente per mangiare e bere qualcosa e, allo stesso tempo, poter lavorare al tablet, leggere, chiacchierare in tutta tranquillità”. E in effetti la vicina Stazione Termini, da questo punto di vista, offre parecchio via vai; senza contare gli uffici e gli alberghi che costellano l’area. L’Esquilino, si sa, non è certo uno dei rioni più facili di Roma per dare vita a un’attività ristorativa – tra la vicina Monti a fare da catalizzatore della movida e le cronache sul degrado degli ultimi anni – e la seconda scommessa sta proprio qua, nella riqualificazione. Della medaglia, i quattro, hanno voluto cogliere la faccia dell’opportunità.

 

 

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Punto di partenza e fattore imprescindibile della cucina di Centro – che si avvale della consulenza di Arcangelo Dandini ed è guidata dal suo giovane allievo Biagio Minafra – è la qualità. Qualità a tutto tondo: delle materie prime, certo, ma anche della competenza di chi le lavora, dell’attenzione per il servizio al cliente, della cura per i dettagli. Solo per fare qualche esempio, le uova sono quelle Bio di Paolo Parisi, la pasta Verrigni e del Pastificio dei Campi, i formaggi selezionati da DOL, le alici di Pasquale Torrente, le carni – e molto altro – sono scelte da High Quality Food. Il pesce, mi spiega Amos mostrandomi la foto di un tonno sul banco di lavoro, arriva intero e viene lavorato in loco.

Proprio per dare risalto al livello degli ingredienti, le pareti di Centro ospitano piccole scaffalature dove vengono esposti, così ogni ospite può portarsi a casa un ingrediente di ciò che ha assaggiato nel piatto. I menu, dalla colazione, al lunch alla cena, sono ampi e variegati, studiati per soddisfare ogni esigenza e si arricchiscono dei piatti del giorno in base alla stagionalità delle materie prime. I dolci sono tutti fatti in casa (tranne i cornetti della colazione) dal pasticcere Marco Nuzzo, allievo di Stéphane Betmon, tra i migliori chef pâtissier d’oltralpe.

Centro ha anche il banco gastronomia – dove ci si può accomodare per uno spuntino a base di tapas italiane – e l’angolo bar con una lista cocktail curata dalla barlady Roberta Martino e pensata per i diversi momenti della giornata: aperitivo, after dinner o in abbinamento ai pasti. Elegante ma  informale, veloce ma di qualità e adatto a molteplici occasioni. Centro Restaurant è una bella scommessa.

Centro Restaurant, via Cavour 61 Roma. Tel 0648913935

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